mercoledì, giugno 28, 2017
Orologio Jaeger-LeCoultre Duomètre à Sphérotourbillon
Jaeger-LeCoultre Duomètre à Sphérotourbillon, ovvero un orologio concettualmente straordinario: va detto immediatamente che di fatto è un nuovo passo della tecnologia Dual-Wing, cui principi che la governano gli appassionati più documentati conoscono dal 2007, anno in cui fu introdotta con il Duomètre à Chronographe.
Il ragionamento che sta alla base della filosofia Dual-Wing di Jaeger-LeCoultre è che un orologio meccanico debba essere mosso da due movimenti: uno, che si occupa di segnare il solo il tempo, l’altro di assolvere, separatamente e indipendentemente dal primo, il compito di fornire una o più complicazioni.
Quindi, uscì da Le Sentier nel settembre 2009 il Duometre a Grande Sonnerie, secondo segnatempo a essere governato da questa filosofia facente parte della collezione-capolavoro Hybris Mechanica. Nel 2010 arrivò il terzo: il cronografo foudroyante a incrementi di 1/6 di secondo con fasi lunari Duomètre à Quantième Lunaire.
Con il Duomètre à Sphérotourbillon la Maison ha – in maniera vincente – esteso il concetto Dual-Wing proprio al Re dei dispositivi regolatori. In questa novità Jaeger-LeCoultre, grazie alla virtù di poter separare la complicazione dalla parte preposta a segnare ore e minuti, non solo può arrestare i secondi, ma anche azzerarli per effettuare una regolazione fine dell’ora. Ciò è possibile azionando un pulsante a ore 2 che consente di azzerare la lancetta dei secondi posta sotto il tourbillon con un comportamento simile a quello del cronografo flyback ossia, l’organo regolatore non arresta il suo funzionamento e la lancetta dei secondi si posiziona sullo zero ripartendo immediatamente.
Il tourbillon che monta questo Duomètre, oltre a ruotare intorno all’asse della gabbia in titanio, ruota intorno a un secondo asse inclinato di 20°. L’orologio, con due rivoluzioni distinte e rapide che durano rispettivamente 30 e 15 secondi, compie le correzioni necessarie ad annullare ciascuno degli errori causati dagli effetti della gravità, e dalle diverse posture, sulla molla libera del bilanciere che oscilla a 21.600 alternanze/ora.Excalibur Double Tourbillon Volante Squelette è una delle novità Roger Dubuis messa in produzione nell’annualità in corso. L’orologio – uno dei simboli recentissimi della Maison – si presenta sotto una nuova veste con cassa in titanio “full black”. Il materiale pone l’accento come non mai sul movimento scheletrato RD01SQ.
L’Excalibur Double Tourbillon Volante Squelette in Titanio nero sarà realizzato in un’edizione limitata di 88 esemplari. Per la prima vota un Excalibur è presentato in una cassa in titanio “full black” di 45 mm di diametro, impermeabile sino a 5 BAR (50 metri).
La manifattura Roger Dubuis ha rilanciato, dal 2005, l’interesse per i movimenti scheletrati e si è interessata anche alla complicazione orologiera più elegante: il tourbillon, che ha come obiettivo quello di compensare gli effetti della gravità migliorando la regolarità di marcia dell’orologio.
Il Calibro RD01SQ – doppio tourbillon volante scheletrato, rodiato grigio antracite, che equipaggia gli ultimi nati della collezione Excalibur, racchiude in sé una parte importante del DNA dei movimenti della Maison ginevrina, poiché integra due dei simboli distintivi di Roger Dubuis: il doppio tourbillon volante e la scheletratura.
Questo movimento meccanico scheletrato a carica manuale è composto di 319 componenti, oscilla ad una frequenza di 21.600 alternanze all’ora (2,5 Hz) ed è dotato di una riserva di carica di 48 ore. Presentato in un’edizione limitata di 88 esemplari, il modello Excalibur Double Tourbillon Volante Squelette in Titanio nero è proposto con un cinturino in alligatore nero cucito a mano e fibbia déployante regolabile in titanio.
Come tutti i modelli sviluppati e messi in commercio dalla maison ginevrina Roger Dubuis, l’orologio Excalibur Double Tourbillon Volante Squelette in Titanio nero soddisfa i nuovi requisiti del “Poinçon de Genève” (Punzione di Ginevra) e certifica con evidenza che il movimento meccanico all’interno dell’orologio è stato fabbricato a mano, assemblato e regolato a Ginevra ed è in grado di soddisfare i più severi requisiti dell’Alta Orologeria.
si prega di consultare orologi oppure Rolex GMTOrologio Audemars Piguet Royal Oak Offshore Michael Schumacher
L’orologio dei campioni, il nuovo modello Piguet è sponsorizzato dal pluricampione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher. Tre i nuovi modelli della collezione royal Oak che quest’anno compie 40anni e coincide con il secondo e definitivo (almeno si spera) addio alle corse di Schumi. Anima sportiva e aspetto motoristico, queste le caratteristiche che maggiormente saltano all’occhio, di questo orologio.
A grandi linee il Royal Oak Offshore Chronograph Michael Schumacher presenta una cassa del diametro di 44 mm disponibile in tre versioni : titanio in edizione limitata a 1000 esemplari, oro rosa 18 carati in edizione limitata a 500 esemplari e platino 950 in edizione limitata a 100 esemplari. Il quadrante color grigio antracite, decorato con il tradizionale motivo “Mega Tapisserie” dei Royal Oak Offshore, è dotato di scala tachimetrica personalizzata da sette stelle, due blu e cinque rosse, posizionate lungo la circonferenza della stessa tra le ore 12 e l’una.
Esse simboleggiano il record dei sette titoli mondiali del campione tedesco, due vinti per la scuderia Benetton nel biennio ’94 e ’95, gli altri cinque per la Ferrari negli anni tra il 2000 e il 2004. Sul quadrante il giro dei minuti, esclusi gli indici delle ore, è decorato da un motivo che ricorda la bandiera a scacchi, mentre i contatori cronografici con finitura galvanica, di colore nero nelle versioni in titanio e in oro rosa, blu nella versione in platino, presentano cornici in rilievo che si ispirano agli strumenti del cruscotto delle monoposto.
I tre cronografi Royal Oak Offshore richiamano i particolari del mondo delle corse, così le sfere delle ore e dei minuti mostrano una forma particolare che si ispira liberamente alla linea dei monoblocchi delle auto da corsa. Dotate di perni bruniti, le lancette del cronografo sono state scelte in lacca rossa per aumentare la lettura della loro indicazione. Presente per la prima volta in un Royal Oak Offshore il datario, anch’esso di colore rosso. La cassa di queste tre edizioni limitate – che mantiene ovviamente la forma tradizionale della collezione Offshore – è con i suoi 44 mm di grandi dimensioni ed è stata progettata ex-novo.
La lunetta ottagonale monoblocco è realizzata in Cermet, materiale dalla durezza estrema, sette volte più resistente dell’acciaio, ed è provvista di otto dadi bombati e incastonati chiaramente in stile automobilistico. Il nuovo cinturino è in caucciù, grigio nelle versioni in titanio e in oro rosa, blu nella versione in platino ed è fissato alla cassa mediante fermagli in titanio spazzolato e satinato con finitura micropallinata ispirati alle prese d’aria delle vetture da corsa; la corona, disponibile a seconda delle versioni in titanio, oro rosa o bianco micropallinato, richiama la forma di una ruota dentata ed è ornata da una targhetta in alluminio rosso anodizzato con sopra il logo Audemars Piguet.
I pulsanti che comandano le funzioni cronografiche sono strutturati in due parti, base in ceramica lucida nera e superficie di contatto in titanio, oro rosa o bianco, sono dotati di apposite protezioni in titanio micropallinato. Dentro batte il Calibro automatico di manifattura 3126 /3840.
La massa oscillante in oro 22 carati, al solito particolare molto curato nei dettagli da Audemars Piguet, padroneggia la scena lasciando intravedere parte dei 365 elementi che compongono il movimento, facendosi notare per il trattamento galvanico grigio antracite sul quale sono incisi il marchio “Audemars Piguet” e la firma “MS” in rilievo. Con le due rientranze scavate, il suo design riprende il profilo delle prese d’aria NACA, un classico delle vetture da corsa.
si prega di consultare orologi replica oppure Rolex ExplorerTag Heuer Autavia Orologio Oro
E’ davvero una scelta d’eccezione – e pare doveroso doverne rendere conto – quella di realizzare una tiratura speciale dell’Autavia in oro rosa 18 carati, limitata a 150 esemplari per tutto il mondo, tutti con incisioni ad arte e numerazione individuale sul fondo della cassa.
Si tratta di una serie commemorativa del modello originale del 1963, che unisce il lusso dei dettagli allo slancio estetico e alla funzionalità di un vero orologio sportivo. Rifinito con un bracciale in coccodrillo scuro cucito a mano, la serie speciale dell’Autavia gioca sull’elegante effetto del contrasto cromatico tra il colore della cassa in oro rosa e il bianco del quadrante, su cui risaltano i 3 contatori dei secondi, dei minuti e delle ore bordati di nero.
Inoltre, il movimento Tag Heuer Calibre 11 dell’Autavia in oro rosa è dotato di Certificato Ufficiale di Cronometria (C.O.S.C.). A 40 anni esatti dal suo debutto, questa edizione commemorativa sottolinea la raffinatezza di cui è capace Tag Heuer, senza peraltro perdere di vista le prestazioni e le linee tipiche dell’orologeria sportiva di prestigio. Un orologio esclusivo, frutto di tutta la rffinatezza la sapienza tecnica ed estetica dei maestri di Tag Heuer.
Un cronografo impreziosito di materiali nobili e di grande bellezza stilistica. Una gemma rara indicata per tutti i collezionisti o per chi vuole regalarsi un orologio che è come un gioiello, una pietra preziosa, un capolavoro dell’arte. Interamente prodotto a mano ,con una meticolosità un attenzione una cura del dettaglio che non ha eguali nel mondo. Un cronografo che ha fatto la storia ed è pronto nella sua riedizione a riscrivere pagine indimenticabili dell’alta orologeria. Tag Heuer ha firmato un altro indimenticabile successo per stile e qualità, un prodotto immortale, uno di quei manufatti da consegnare ai posteri per l’eccezionalità e la cura con cui è stato concepito ed assemblato, un altro trionfo di Tag Heuer.Sette anni di successi caratterizzati dalla partnership tra la maison svizzera e il reparto corse Aston Martin Racing. Gli ingegneri Jeager-Le Coulture hanno trovato ispirazione nei prototipi delle auto assemblate in Inghilterra, caratterizzati dagli sfavillanti colori arancione e blu.
La grinta espressa nei modelli di auto sportive della famosa casa costruttrice inglese si rispecchiano nel cronografo meccanico AMVOX5 in cui vengono riprese anche le ore del mondo. l quadrante AMVOX5 World Chronograph è essenziale: in esso, come si addice a una strumentazione di un auto da corsa, è stata privilegiata la leggibilità. I due contatori del cronografo, a ore 3 e a ore 9 segnano le ore e i minuti.
La lancetta centrale, cui movimento scorre sullo sfondo antracite del quadrante, segna i secondi cronografici. Sulla parte inferiore del quadrante l’indicatore di riserva di carica segnala lo stato di funzionamento dell’orologio, al di sotto è posizionata la data.
La cassa è in ceramica high-tech, costituita da una miscela di zirconio ed ittrio, è ottenuta a una temperatura di oltre 2000 °C. Una volta fusa questa lega particolarmente resistente, è a lungo molata con dischi a base di polvere sintetica di diamante fino a ottenere la forma finale della cassa di Jaeger-LeCoultre AMVOX5 World Chronograph. Jaeger-LeCoultre AMVOX5 World Chronograph è mosso dal Calibro di manifattura 752. Oltre alle funzioni di cronografo è in evidenza la possibilità di leggere istantaneamente l’ora universale, altrimenti detta “ore del mondo” dei 24 fusi orari.
L’arancione, colore corsaiolo e distintivo di Aston Martin, appare nei punti essenziali alla lettura delle indicazioni. I contatori del cronografo sono in fibra di carbonio per evocare specifici particolari delle Aston Martin. Questo materiale é infatti utilizzato per il telaio e i dischi dei freni, i quali arrivano a sopportare temperature superiori ai 300° C. Il motivo sul quadrante ricorda invece le griglie delle prese d’aria sui prototipi Aston Martin Racing.
si prega di consultare orologi rolex oppure Rolex DaytonaOrologio Blancpain Saint-Valentin Chronograph
Ha fatto breccia nei cuori di tanti appassionati e estimatori dell’arte orologiaia il modello presentato da Blanc Pain per San Valentino: Il Saint-Valentin Chronograph 2012 è una serie limitata di 14 orologi, ciascuno con 2,95 carati di pietre preziose, che offre l’estetica raffinata della collezione Blanc Pain dedicata alla donna unita alla sottigliezza tecnica del cronografo flyback.
Con i suoi diamanti incastonati nella lunetta e nelle anse, il bracciale con inseriti quattro diamanti e un rubino a forma di cuore, la corona ornata da un altro diamante, e i pulsanti della cronografia ricoperti da rubini con taglio cabochon, la cassa in oro bianco di questo cronografo San Valentino 2012 brilla di splendore abbagliante.
Il suo quadrante inciso, che presenta un motivo composto di tre cuori bianchi in madreperla e 8 diamanti, mette in evidenza la squisita fattura del maestro-quadrantista della Manifattura. In un successivo cenno all’amore, il contrappeso della lancetta dei secondi centrali è a forma di cuore ed è delicatamente dipinta a mano con una piuma, in modo di dotarla di una forma convessa.
Il cristallo di zaffiro del fondello della cassa di 36 millimetri rivela la complessità del movimento costituito di 308 componenti e 37 rubini, insieme con la massa oscillante rivestita di madreperla rosa. Il Saint-Valentin 2012 ospita il cronografo a carica automatica Calibro F185 che ha mosso – sin dai primi modelli – i cronografi flyback dedicati alla donna.
È dotato di lancette centrali delle ore e dei minuti, dei secondi continui in un sottoquadrante a ore 6, e della data che appare attraverso un’apertura ovale a ore 12. La funzione di cronografo viene visualizzata da una lancetta centrale dei secondi, mentre i minuti trascorsi e le ore sono segnati alle ore 3 e 9.
I due pulsanti servono a comandare la misurare i tempi brevi: il primo a ore 2 ore inizia e ferma il cronografo, mentre l’altro alle 4 ore gestisce la funzione flyback. Una singola pressione sul primo, e il cronografo prima smette di misurare l’intervallo di tempo, ripristinando la lancetta nella posizione di partenza, ricominciando in seguito a effettuare una nuova misurazione non appena il pulsante viene rilasciato.
Questo modello delizioso, dotato di un cinturino bianco in pelle di alligatore e presentato in una scatola di legno prezioso delicatamente rivestito in pelle Nappa bianca, è disponibile esclusivamente presso le boutique Blanc Pain.Nuovo cronografo monopulsante quello presentato al SIHH quest’anno da Montblanc, si tratta del Villeret 1858 Vintage Tachydate. È erede del modello presentato due anni fa e del fratello del 2011, il Villeret 1858 Vintage Pulsographe, un cronografo monopulsante dotato sul quadrante smaltato dell’affascinante scala pulso grafica – usata un tempo dai dottori per rilevare velocemente le pulsazioni, senza dimenticare la variante del Pulsographe per Only Watch – esemplare unico con quadrante bianco
Cosa distingue il modello 2012 da quello precedente? Il cronografo monopulsante 2012 è un monopulsante, il primo a fornire anche la visualizzazione della data in un contatore a ore 6 affiancato da quelli dei 30 minuti e dei piccoli secondi continui rispettivamente a ore 3 e ore 9. Ne sono stati costruiti solo 58 in oro bianco e 58 in oro rosso.
Rimanendo in ambito quadrante, senz’altro uno dei pezzi forti di ogni segnatempo Villeret, è in oro massiccio con finitura a grani argentati per il primo mentre sul modello in oro rosso la tonalità è avorio. Le scale tachimetriche sono due: quella esterna è su base di 1.000 unità e serve a misurare le velocità fino a 60 Km/h, quella interna – appena prima del giro delle ore marcato da numeri arabi – da 60 a 30. Da mozzafiato l’effetto vintage-sportivo del color rosso sulla versione del quadrante avorio, usato anche per la lancetta dei secondi del cronografo centrale, per il 31° giorno del datario e per la punta della stessa lancetta.
Le lancette di ore, minuti, e dei sottoquadranti, sono di un color blu intenso e brillante ottenuto con l’azzurratura, tecnica che consiste nello scaldare manualmente l’acciaio sopra una fiamma fino a ottenere la tonalità desiderata. Appena sopra la scala dei secondi esterni – a ore 6 – vi è la scritta ‘Minerva 1858’. A muoverlo è il nuovo Calibro di manifattura MB M16.32 che, dotato di un dispositivo di regolazione micrometrica della racchetta, e di una spirale della molla del bilanciere con curva Phillips (spirale Breguet perfezionata dall’orologiaio); vibra a 18.000 alternanze/ora.
E’ a carica manuale e si può ammirare dal fondello di cristallo in zaffiro, insieme alle curatissime rifiniture della sua platina rodiata con perlage, dei ponti decorati a Côtes de Genève e degli angoli finemente smussati e lucidati a mano. La cassa misura 43,5 mm ed è dotata di una lunetta concava molto elegante. L’unica sporgenza dalla carrure di questo cronografo è la corona con il pulsante coassiale che comanda da solo le tre funzioni di partenza, arresto e reset. Al suo interno il classico logo nero su bianco Montblanc.
si prega di consultare replica orologi oppure Rolex Day DateOrologio IWC Top Gun Miramar
Un vero e proprio orologio da pilota, nel nome si riprende il titolo del famoso film in cui, tra voli, azione e passione, Tom Cruise ha spiccato il volo a Hollywood, dando il via alla sua brillante carriera di attore.
IWC Top Gun Miramar è un cronografo vestito nella livrea che s’ispira ai famosi piloti da caccia introdotta a Schaffhausen dal 2006. La cassa è in ceramica grigia – Ossido di zirconio – una sostanza cristallina polimorfa il cui punto di fusione è a 2.680 °C.
Virtualmente resistente a qualsiasi graffio, è una lega molto resistente sia alla flessione sia alla rottura. E’ un materiale che il Richemont Group – cui fa parte IWC – ha sviluppato e utilizzato con il marchio Panerai, l’anno scorso con il Radiomir 8 days Ceramica e nel 2010 con il Luminor 1950 10 days Ceramica.
Le dimensioni del cronografo Top Gun Miramar Chronograph sono enormi: 48 mm di diametro, comunque inferiori ai circa 55 mm. dei Militär Flieger (Lange & Söhne e Laco) costruiti tra gli anni ’30-40 – che i piloti usavano allacciare sopra la manica delle loro giacche in pelle. Il fondello con il logo Top Gun, i pulsanti e la corona sono in titanio.
Altre qualità della sua cassa sono la sua translucidità che ben si sposa con un quadrante antracite opaco e la grafica vintage crema della minuteria e dei numeri arabi e con il giro delle 12 ore concentrico in rosso. La data presenta una lunga finestra che mostra tre giorni alla volta senza un selettore che evidenzi quello corrente (centrale), ma potrebbe essere una versione non ancora definitiva.
Le foto lo mostrano abbinato a un cinturino canvas verde militare. Interessante invece la notizia che IWC dopo anni di utilizzo di movimenti base ETA/Valjoux 7750, monta in questo cronografo il Calibro 89365 di manifattura che con una riserva di carica massima di 168 ore fornisce anche la funzione flyback.Sono più di cento anni che la Casa elvetica progetta, costruisce e mette sul mercato orologi da polso per donna, si può dire da quando gli orologi da polso sono stati inventati. Al SIHH la maison ha presentato una collezione che è una rivisitazione di Linea, una serie dedicata al mondo delle donne presentata nel 1987. Questa collezione, grazie alla sua sensuale femminilità e al successivo arrivo del caratteristico innovativo sistema di cinturini intercambiabili, ha riscosso finora un grandissimo successo.
Ora Linea fa il suo ritorno in grande stile, incorporando in sé una bellezza suggestiva e nuove grandi qualità tecniche. Grazie a un rapporto di lunga data Baume & Mercier è stata in grado di comprendere il crescente desiderio delle donne di possedere modelli dalla meccanica sofisticata, e ha dotato diversi modelli Linea di movimenti automatici con fondelli in vetro zaffiro attraverso i quali poterli ammirare.
Il più recente modello Linea, dalle curve eleganti, è caratterizzato da una cassa che riprende quella della versione originale, anche se l’orologio si presenta attuale nell’estetica e rivolto al futuro. Con i suoi 32mm di diametro, misura al contempo elegante e comoda, ha linee della cassa curve ed ergonomiche con bracciale integrato.
Fornisce le funzioni di ore, minuti, secondi e data. L’orologio, con finiture lucide e satinate bicolore, ha un grande appeal. Ciascun pezzo è equipaggiato di cinturini intercambiabili ed è offerto con un bracciale bicolore e un elegante cinturino in satin permettendo di avere maggiore scelta e versatilità. Con il bracciale classico, l’orologio mostra un equilibrio armonioso e un classicismo squisitamente urbano.
Quando è invece abbinato al cinturino marrone in satin, acquista un look totalmente diverso che varia dal casual, al business sino a una serata elegante. Baume & Mercier ha deciso di progettare un sistema di cinturini intercambiabili dalla grande facilità di utilizzo, in grado di offrire abbinamenti adatti a qualsiasi occasione. Inoltre, l’orologio presenta accurate finiture soleil e argentate e vanta una suggestiva massa oscillante visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro.
si prega di consultare replica rolex oppure Rolex DateJustOrologio Vacheron Constantin Patrimony Traditionnelle Tourbillon 14 Giorni
Primo modello della manifattura a soddisfare i nuovi e più severi requisiti del Punzone di Ginevra che sta celebrando il suo 125° anniversario, punta – come si evince già dal nome – a evidenziare che il tourbillon del nuovo Calibro 2260 cui è equipaggiato ha una straordinaria riserva di carica 14 giorni. Infatti, per poter raggiungere tale risultato il movimento a carica manuale Vacheron Constantin possiede ben 4 bariletti di carica montati a coppie.
Queste sono connesse tra loro e rilasciano simultaneamente la carica di conseguenza quattro volte più lentamente di un singolo bariletto. Le quattro molle di carica misurano insieme 2,20 metri; un valore di tutto rispetto anche se ben lontano dai 3,70 metri totali delle due montate sul Calibro L034.1 che muove tutt’altro orologio, il Lange 31 di A. Lange & Söhne, che però di autonomia ne ha più del doppio.
D’altro canto la manifattura fa però notare che il Calibre 2260 ha una dimensione di sole 12 ¾ linee, che corrispondono a 29.10 mm, per curiosità misura che al tempo dei vecchi concorsi di cronometria svolti negli osservatori, sarebbe appena rimasta entro i limiti di ammissione previsti dal regolamento. il motivo per cui questo Patrimony Traditionnelle ha una riserva di carica così lunga è però principalmente per ottenere la cosiddetta “forza costante”.
In pratica, il Calibro 2260, avendo una curva di scarica molto lenta mantiene immagazzinata sempre un alto valore di energia – livello in cui gli sbalzi della stessa non sono presenti – permettendo quindi al meccanismo regolatore (in questo caso il tourbillon) di compiere al meglio il suo lavoro. Ovviamente non è solo nella tecnica meccanica che sono andate le cure dei progettisti: Il tourbillon, la cui gabbia s’ispira alla Croce di Malta – tradizionale simbolo di Vacheron Constantin, è stato posto canonicamente alle 6, il giro delle ore e dei minuti è segnato da sfere dauphine d’oro rosa su un quadrante grigio opalina.
Termina il quadro delle funzioni, l’indicatore di riserva di carica su un settore di cerchio di 280° a ore 12. La cassa del Patrimony Traditionnelle Tourbillon 14 Jours è in oro rosa 18k 5n e misura 42 mm. Il nuovo movimento meccanico composto di 231 elementi, così caratterizzato da innovazioni per lo meno inconsuete, batte a una “antica” frequenza di 2,5 Hz, che corrispondono alle ben note 18.000 alternanze/ora ultimamente di nuovo tornate in voga a dispetto di quelli che li fanno vibrare a frequenze supersoniche.Altra novità presentata da Baume & Mercier al SIHH, il nuovo Capeland cronografo flyback dal sapore molto vintage, identico al modello che aveva introdotto il gennaio scorso al SIHH 2011, tranne che nel colore del quadrante – nero – e della grafica.
Il Capeland MOA10068 presenta la funzione flyback o “retour en vol” complicazione che permette, premendo un solo pulsante, di far ripartire il meccanismo senza doverlo prima fermare. L’orologio propone un design che s’ispira al cronografo monopulsante che la Maison produceva intorno al 1948.
Presenta una cassa rotonda dal diametro di 44 mm lucida con finiture satinate in cristallo in zaffiro di generose dimensioni, curvo detto “Chevè”, simile agli antichi orologi da tasca dei primi del ‘900. Il Calibro che lo muove è opera della fabbrica di movimenti Svizzera La Joux Perret SA.
Osservandolo dal cristallo posteriore, il primo particolare subito evidente – firma di casa Baume & Mercier – è la massa oscillante rifinita a Côtes de Genève e a colimaçon (ndr. a chiocciola) con incisa la lettera greca PHI. Quest’ultimo è il simbolo della precisione, usato in navigazione per rappresentare la latitudine di un punto sulla superficie terrestre. Altrettanto evidenti le viti in acciaio azzurrato e la platina decorata con motivo a “chicco d’orzo”.
A differenza del modello precedente, la grafica del quadrante nero presenta un colore bianco per la minuteria e le ore in numeri arabi, mentre sia le lancette stile Breguet, sia le scale tachimetriche e telemetriche che vanno a intersecare i due contatori (bi-compax) dei 60 e dei 30 minuti, sono dorate.
Un esemplare vintage nell’aspetto ma estremamente giovanile, versatile e di alta tecnologia, dovuta all’alta scuola orologiera della casa svizzera. Da quando è stato messo in commercio, la scorsa primavera, è andato a ruba. Perché vintage è sinonimo di moda, soprattutto oggi che si cerca di tornare al passato per riscoprire e migliorare il futuro.
si prega di consultare rolex orologi oppure Rolex CelliniOrologio Audemars Piguet Royal Oak Squelette Extra-piatto 40° Anniversario
Presentato al SIHH Audemars Piguet ha presentato Royal Oak Squelette Extra-piatto che è stato costruito in un’edizione limitata di soli 40 esemplari per omaggiare il suo 40° Anniversario. Il nuovo modello limitato per il giubileo monta il Calibro 5122 – sempre a carica automatica.
Rispetto al 3129 presenta in più la funzione della data ma, più importante, è un ultrapiatto di 3,05 mm di spessore, con una splendida massa oscillante monoblocco in oro 22 k che volando sopra il movimento riporta con ben visibile la scritta “AP Royal Oak 1972-2012”.
Lo spessore dell’orologio è inferiore ai circa 9 mm dello Squelette 2010. La cassa misura 39 mm, come il primo modello che uscì nel 1972. Il Royal Oak è in generale un orologio unico, da qualunque punto lo si osservi.
La sua inconfondibile forma nata dall’infallibile penna di Genta lancia un messaggio sportivo – con classe – per i più altri “colleghi da polso” irraggiungibile; questa versione scheletrata spicca per l’elegante accostamento di fattori opposti ed estremi: nato in acciaio, a quarant’anni il platino gli dona moltissimo; rifinito ma informale nelle versioni base, non ti aspetteresti di vederlo solennemente scheletrato, ma la sua fortissima personalità glielo permette con nonchalance.
Infine, è il bracciale ad ammonirci che il gioco è finito: lì, come in nessuna delle sue “otto facce”, il Royal Oak non si tocca. Riuscirà Audemars Piguet, con il Royal Oak Squelette Extra-piatto 40° Anniversario in platino, a trattenersi dal realizzare edizioni – meno limitate – magari giocando su metalli diversi e meno nobili? Speriamo di si.
Le celebrazioni di questi primi quarant’anni del suo orologio-icona non sono ancora iniziate, ma se davvero andrà a finire così – per quanto sofferta e attentamente valutata – sarà una decisione che farà particolarmente onore al marchio.
Sarebbe un’altra riprova che, a prescindere dai profitti, una manifattura secolare non può e non deve scendere ad alcun compromesso, mai.
Sono tanti nel mondo gli appassionati del marchio: per quanto comprarlo non sarà – economicamente parlando – una passeggiata, quei quaranta – appena finirò di scrivere, saranno già tutti già venduti e quei fortunati che l’avranno si allacceranno al polso da subito un pezzo rarissimo da collezione. Ancor prima del SIHH 2012 e già una star.Fin dal 1860, Tag Heuer ha coltivato la passione per le prodezze di tipo tecnologico. Invenzioni e innovazioni applicate all’orologeria, hanno infatti da sempre scandito la sua storia. I riconoscimenti internazionali stimolano Tag Heuer a proseguire sulla strada dell’innovazione, tanto è vero che oggi, in prima mondiale, viene lanciato un cronometro sportivo d’eccezione, il Microtimer Concept Watch.
Equipaggiato con il primo movimento elettronico svizzero a 1millesimo di secondo, il Microtimer Concept Watch è il risultato di una tecnologia derivata dalle esigenze della Formula 1. Capolavoro di miniaturizzazione, sintesi di un complesso progetto elettronico, questo cronografo sportivo di tipo professionale declinato in versione da polso, offre tutta una serie di funzioni tipicamente da competizione, come la memoria dei tempi di 80 giri e il calcolo del giro migliore, oltre all’indicazione di un secondo fuso orario.
Il Microtimer Concept Watch è dotato anche di un cronografo di tipo più tradizionale, che fornisce i tempi addizionali e quelli intermedi, oltre a una funzione di stand-by che permette di spegnere completamente l’affissione sul quadrante a cristalli liquidi.
Tag Heuer fa innovazione anche nella scelta dei materiali. Fissata ad un bracciale di caucciù nero, la cassa del modello Microtimer è realizzata con un metallo utilizzato oggi per la prima volta in orologeria. Si chiama Liquid metal e prende il nome dalla propria struttura molecolare amorfa, praticamente identica a quella di un materiale liquido.
Risultato di una sorta di trasferimento di tecnologia dal settore aerospaziale a quello dell’industria del tempo, il Liquid metal si dimostra più resistente del titanio, ma altrettanto leggero ed esibisce superfici estremamente lucide, veramente inalterabili e resistenti ai graffi. Le perfette rifiniture dell’insieme e la resistenza complessiva dei materiali, si associano poi ad una tenuta stagna testata fino a 100 metri di profondità, a sua volta accompagnata da un vetro zaffiro antiriflesso, in modo da poter far fronte a situazioni d’uso anche estreme.
si prega di consultare rolex replica oppure Rolex Air KingOrologio Piaget Altiplano Skeleton ultra-sottile
L’orologio scheletrato automatico più sottile del mondo (5,34 mm), mosso dal Calibro scheletrato più sottile al mondo (2,40 mm). Queste le caratteristiche del Piaget Altiplano Skeleton Ultra-Thin di Paget che si erge a leader nel settore dei segnatempo ultrapiatti.
Con il nuovo Altiplano Piaget ha spinto agli estremi il suo savoir-faire: il Calibro 1200S ultrapiatto scheletrato è uno dei cinque di questa famiglia, su un totale di diciotto movimenti ultrasottili a catalogo.
Ripercorrendo la strada in questa corsa alle dimensioni minime si ricordano recentemente: il movimento 430P creato nel 1998 (2,1 mm di spessore) e il Calibre 830P (2,5 mm) introdotto nel 2007. Non mancano nella lista i modelli complicati come il tourbillon di forma 600P, il Calibre 880P con cronografo, il Calibre 855P con calendario perpetuo, e i movimenti 1270 a carica automatica sempre con tourbillon.
La scheletratura del più sottile movimento automatico esistente ha richiesto una particolare padronanza di quest’arte. Le incisioni e l’asportare il materiale senza influenzare la sua rigidità – quindi il suo corretto funzionamento senza compromettere resistenza e l’affidabilità – hanno richiesto parecchi calcoli in fase progettuale. Ci sono voluti più di tre anni di ricerca e sviluppo per mettere a punto 1200S Calibro Piaget.
Rispetto al movimento Piaget 1200P da cui deriva, il nuovo calibro 1200S racchiude una serie di innovazioni. Oltre al micro-rotore in platino 950 il ponte del bilanciere presenta un nuovo profilo. Il ponte della ruota delle ore è stato alleggerito: ora ha uno spessore minimo di soli 0,11 mm.
L’effetto della scheletatura si basa anche sull’alternanza tra superfici opache – finite a raggio di sole satinato o sabbiato – che creano un contrasto con gli angoli lucidati e i colori anneriti della rodiatura. Il nuovo Calibro 1200S Piaget è ospitato all’interno di una nuova cassa in oro bianco 18 carati da 38 mm appositamente creata per accogliere e meglio integrare i suoi ampi profili intagliati e alleggeriti a mano con lima e seghetto.Cura del dettaglio e raffinatezza vengono coniugate alla perfezione in questo modello della Tudor, dedicato alle donne. La nuova linea TUDOR Clair de Rose è un inno alla bellezza femminile.
Come indicano i loro nomi, i modelli si ispirano a un mondo di sogno e di dolcezza notturna che ci trasporta in un universo delicato, sofisticato e originale. Il quadrante dei secondi centrale, a forma di rosa TUDOR cava, anima i modelli con un ritmo infinito, al contempo dolce e accattivante.
Forme arrotondate e dolcezza, questi sono i termini che definiscono il design a cuscino della cassa, il suo profilo incurvato e il vetro zaffiro bombato. Gli elementi decorativi che circondano armoniosamente la corona sono disegnati come un sottile dettaglio di gioielleria.
La corona stessa è dotata di una calotta trasparente nella quale galleggia una rosa, logo della marca TUDOR negli anni ‘50. La stessa dolcezza si ritrova nella decorazione del quadrante in madreperla che riproduce volute stilizzate, in forma di nube, applicate con un elaborato processo tecnologico, e nella forma arrotondata delle lancette cave. Nella versione con pietre preziose, la rosa centrale evoca un chiaro di luna in un cielo stellato.
Il cinturino in tessuto ripropone le volute del quadrante su uno sfondo in raso, un ulteriore tocco di raffinatezza. Il collegamento fra cassa e cinturino è ottenuto con una tripla giunzione meccanica che arricchisce l’orologio di un inatteso contrasto.
Il nuovo TUDOR Clair de Rose è declinato in tre versioni con cassa da 26 mm, 30 mm o 34 mm ed è disponibile in acciaio o in acciaio e oro rosa 18 ct. L’orologio è proposto con un bracciale in acciaio vintage, reinterpretazione dei bracciali « grain de riz » degli anni ’50, o con un cinturino in raso o, ancora, una variante in tessuto. Con o senza pietre preziose, il quadrante in madreperla è disponibile nelle versioni Sky, White, Jade o Tahiti Pearl.
si prega di consultare rolex svizzera oppure imitazione rolexOrologio Roger Dubuis Excalibur Tourbillon Volante Cronografo Monopulsante
In omaggio al Punzone di Ginevra che festeggia quest’anno i suoi primi 125 anni, la casa orologiera ROGER DUBUIS presenta il modello Excalibur Tourbillon volante Cronografo Monopulsante in edizione limitata.
Questo modello non è soltanto il primo segnatempo ROGER DUBUIS a soddisfare i nuovi requisiti del Punzone di Ginevra, appena presentati, ma ricorda anche che la Maison è l’unica manifattura orologiera i cui movimenti recano tutti il Punzone di Ginevra, garanzia di ottima fattura.
Dotato del nuovo calibro RD580 e prodotto in un’edizione limitata di 8 esemplari, questo eccezionale modello sarà il primo segnatempo della marca a essere insignito del Punzone di Ginevra in base ai nuovi requisiti, ancora più severi. L’orologio rappresenta sicuramente l’inizio di una nuova era nella storia di ROGER DUBUIS e del Punzone di Ginevra. Eccellenza tecnica e forza del design sono i marchi di fabbrica della collezione Excalibur.
Il nuovo Tourbillon volante Cronografo Monopulsante, dotato di una cassa in oro rosa di 45 mm di diametro, incarna alla perfezione lo spirito all’avanguardia che caratterizza la Maison ginevrina. Oltre al tourbillon volante a ore 9, all’indicazione della riserva di carica a ore 12 e al contatore cronografico dei 45 minuti a ore 3, il nuovo arrivato della collezione Excalibur si contraddistingue per il microrotore in platino visibile sul quadrante.
La massa oscillante, in modo del tutto eccezionale, reca impresso sul lato visibile il Punzone di Ginevra, di solito presente esclusivamente sul movimento, e la dicitura «125 ans» su entrambi i lati. Per ROGER DUBUIS, la scelta del Punzone di Ginevra va di pari passo con la ricerca dell’eccellenza che ha sempre contraddistinto la marca fin dalla sua creazione nel 1995.
Per l’azienda, il Punzone di Ginevra non è un punto di arrivo ma il punto da cui partire alla ricerca dell’eccellenza. È per questo che ROGER DUBUIS è la sola Manifattura orologiera a fregiarsi di questa certificazione per la totalità dei suoi orologi.È stato presentato al SIHH un modello che ha arricchito la collezione della casa svizzera unendo all’eleganza rinforzata da un quadrante in rutenio, con le complicazioni di calendario annuale ed equazione del tempo. Con il suo movimento meccanico questo orologio segue alla perfezione i canoni dell’Alta Orologeria.
Composto da 287 elementi, il GP033M0 è un Calibro dalle notevoli finiture ed è stato interamente sviluppato e prodotto dalla manifattura Girard-Perregaux. Il calendario annuale, che mostra la data e il mese, tiene conto automaticamente della durata di tutti i mesi richiedendo solo una sola volta l’anno la correzione, per la diversa durata del mese di febbraio che occorre negli anni bisestili.
Il settore a ore 4:30 mostra l’equazione del tempo indicando, in tempo reale, la differenza tra l’ora solare e l’ora media convenzionale. La durata del giorno solare, infatti, varia ogni giorno a causa della forma ellittica dell’orbita terrestre. Questa complicazione si basa su un ingegnoso meccanismo che comprende un disco annuale con una camma ellittica che riproduce il movimento della Terra attorno al Sole.
In questo Girard-Perregaux 1966 il calendario viene regolato agendo solo sulla corona in senso orario e antiorario. In assenza di correttori la carrure è quindi libera e pulita. La cassa presenta un design classico, con curve morbide: è in oro rosa e misura 40 mm di diametro.
Il fondello trasparente mostra il movimento meccanico automatico con la massa oscillante. Osservandolo saltano subito all’occhio le decorazioni delicate fatte nel rispetto delle più severe tradizioni orologerie. Le superfici piane mostrano una rifinitura a perlage, a raggi di sole, o a Côtes de Genève, mentre tutti gli spigoli sono smussati e lucidati, così come le viti che presentano una testa piatta. Il quadrante esaltato dal rutenio è stato progettato per fornire una visualizzazione coerente e originale.
Delicatamente spazzolato a raggi di sole, è illuminato da indici applicati a bastone e sorvolato da sottili lancette a foglia. Una chiara serigrafia facilita la lettura delle sue funzioni. Girard-Perregaux ha equipaggiato il Calibro con il suo bilanciere a inerzia variabile Microvar. Esso combina sulla sua serge sei viti in oro e due masse in Glucydur, rispettivamente usati per regolare finemente la marcia (intervallo regolabile +/- 40 secondi al giorno) e per ottenere un maggiore equilibrio.
si prega di consultare rolex svizzeri oppure imitazioni orologiPlatinum Orologio Omega Tourbillon Squelette Co-Axial
Solo 18 esemplari creati, Omega ha deciso che ciascun segnatempo fosse costruito da un unico orologiaio. Le iniziali di questi eletti che lavorano all’Atelier, sito all’ultimo piano della manifattura, sono incise sulla base del tourbillon di ogni Calibro.
Dal vivo brilla la caratteristica e particolare lucentezza della cassa in platino 950. Le sue misure – qualche millimetro sotto i 40 – sono molto “europee”, e curiosità – per una volta non seguono quelle dei mercati emergenti che oggi comprano Alta Orologeria in quantità.
Molto eleganti le anse: da una parte all’inizio sembrano riprendere o quelle della serie De Ville, poi si differenziano per una nervatura profonda, che segue il profilo, dal punto d’attacco del cinturino a quello della cassa, motivo stilistico che è ripreso anche sulla carrure.
La lunetta dal bordo accentuato, come restringendosi, guida l’occhio quasi costringendolo a concentrarsi verso il centro del quadrante. Osservando il Calibro OMEGA Co-Axial 2636 risalta subito il color antracite del trattamento galvanico su cui emergono particolari rivestiti in PVD marrone decorati con motivo a spirale; anche le scritte sono di questa tonalità.
La gabbia del tourbillon centrale è a dir poco ipnotizzante. Penso invece che le lancette, per la presenza al centro del tourbillon incise su dischi in cristallo di zaffiro che girano appoggiati su pignoni, non siano però di lettura immediata. Persino la grande massa oscillante, completamente di platino, è stata scheletrata più che si poteva. Anche questo tourbillon come il suo predecessore è certificato C.OS.C. ma questo, fa forse parte del DNA da cronometristi di Omega, che noi tutti ben conosciamo.
Anche la fibbia ardiglione è in platino 950, a differenza di quelli che – pur proponendo segnatempo con cassa in platino – fornisce questo particolare in oro bianco 18k. Per l’Italia ne erano previsti solo due che sono stati posti in vendita dalle boutique Omega di Milano e di Roma.Altra novità presentata da Baume & Mercier al SIHH, il nuovo Capeland cronografo flyback dal sapore molto vintage, identico al modello che aveva introdotto il gennaio scorso al SIHH 2011, tranne che nel colore del quadrante – nero – e della grafica.
Il Capeland MOA10068 presenta la funzione flyback o “retour en vol” complicazione che permette, premendo un solo pulsante, di far ripartire il meccanismo senza doverlo prima fermare. L’orologio propone un design che s’ispira al cronografo monopulsante che la Maison produceva intorno al 1948.
Presenta una cassa rotonda dal diametro di 44 mm lucida con finiture satinate in cristallo in zaffiro di generose dimensioni, curvo detto “Chevè”, simile agli antichi orologi da tasca dei primi del ‘900. Il Calibro che lo muove è opera della fabbrica di movimenti Svizzera La Joux Perret SA.
Osservandolo dal cristallo posteriore, il primo particolare subito evidente – firma di casa Baume & Mercier – è la massa oscillante rifinita a Côtes de Genève e a colimaçon (ndr. a chiocciola) con incisa la lettera greca PHI. Quest’ultimo è il simbolo della precisione, usato in navigazione per rappresentare la latitudine di un punto sulla superficie terrestre. Altrettanto evidenti le viti in acciaio azzurrato e la platina decorata con motivo a “chicco d’orzo”.
A differenza del modello precedente, la grafica del quadrante nero presenta un colore bianco per la minuteria e le ore in numeri arabi, mentre sia le lancette stile Breguet, sia le scale tachimetriche e telemetriche che vanno a intersecare i due contatori (bi-compax) dei 60 e dei 30 minuti, sono dorate.
Un esemplare vintage nell’aspetto ma estremamente giovanile, versatile e di alta tecnologia, dovuta all’alta scuola orologiera della casa svizzera. Da quando è stato messo in commercio, la scorsa primavera, è andato a ruba. Perché vintage è sinonimo di moda, soprattutto oggi che si cerca di tornare al passato per riscoprire e migliorare il futuro.
si prega di consultare imitazioni rolex oppure Tag Heuer orologi